Verso la metà degli anni ’90 era esploso un vero fenomeno editoriale: i “Millelire” di Stampa Alternativa, ovvero dei volumetti di un centinaio di pagine (ma anche meno), proposti al prezzo di 1000 lire. Bestseller della collana fu “Lettera sulla felicità” di Epicuro, che vendette più di un milione di copie e restò in testa alla classifica dei libri più venduti d’Italia per un sacco di tempo.
A Marcello Baraghini, direttore editoriale di Stampa Alternativa, venne anche un’altra idea: raccogliere 10 Millelire alla volta in cofanetti a forma di famosi pacchetti di sigarette. Il primo a comparire fu il cofanetto-pacchetto della Camel, poi toccò alle Marlboro e ad altri grandi marchi.
Uno di questi pacchetti, legato all’immagine delle Lucky Strike, mi venne commissionato nel 1995: si trattava di una raccolta di racconti del fantastico, per il quale ebbi massima autonomia di scelta. Ogni Millelire conteneva due racconti da parte di due autori diversi, per un totale di 20 autori/racconti.
Quel cofanetto andò alla grande, e io rimpiango ancora adesso di avere accettato un pagamento a forfait, anziché un contratto a royalties.
Contiene i racconti:
Le ali di Stinger di Franco Forte
L’invasione degli ultracorti di Enzo Verrengia
Hercules graffiti di Paolo Aresi
Mexican radio di Marco Pensante
Buio di Paolo Lanzotti
I giorni del vento di Giuseppe O. Longo
Torino di Franco Ricciardiello
Il vampiro della Versilia di Carlo Bordoni
La città morta di Franco Clun
Domino di Gloria Barberi
Tarentula di Daniele Brolli
La donna che veglia di Roberto Genovesi e Errico Passero
Prima del buio di Vittorio Curtoni
Giulio del grano di Dario Tonani
Tempo di salpare di Renato Pestriniero
Lasciate che i coniglietti vengano a me di Mauro Scarpelli
L’appuntamento mancato di Gianfranco De Turris
Pazza di Mauro Antonio Miglieruolo
Delitto in Paraguay di Daniele Ganapini
La battaglia degli alberi di Silvio Canavese