Duecento imprevedibili racconti di fantascienza istantanea
Chi l’ha detto che i libri più coinvolgenti sono i romanzi? Può capitare di aprire un volume come questo, una raccolta di racconti brevissimi, e non riuscire più a staccarsene. A girare pagina dopo pagina non per vedere come si evolve una singola storia, ma perché affascinati dalla girandola di idee, colpi di scena, ribaltamenti e invenzioni che rendono queste pagine dei veri e propri fuochi d’artificio in forma scritta.
E la fantascienza, letteratura di idee, si presta perfettamente a questa formula, quella del racconto brevissimo. La grande magia operata dalla fantascienza è la capacità di farci osservare il nostro mondo dall’alto, da un punto di vista diverso, ribaltare la nostra percezione e guardare con occhi nuovi.
E questo libro, statene certi, ci riesce a ogni pagina.